Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Superato l'ultimo ostacolo per celle solari di nuova generazione

Superato l'ultimo ostacolo per celle solari di nuova generazione

Ora sono più resistenti, rimpiazzeranno quelle di silicio

17 febbraio 2023, 10:40

Redazione ANSA

ANSACheck

I ricercatori hanno scoperto l’ingrediente chiave che, aggiunto alle celle solari di perovskite, ne aumenta resistenza e durabilità (free via pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA

I ricercatori hanno scoperto l’ingrediente chiave che, aggiunto alle celle solari di perovskite, ne aumenta resistenza e durabilità (free via pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA
I ricercatori hanno scoperto l’ingrediente chiave che, aggiunto alle celle solari di perovskite, ne aumenta resistenza e durabilità (free via pixabay) - RIPRODUZIONE RISERVATA
È stato superato l’ultimo ostacolo che frenava la commercializzazione delle celle solari di nuova generazione, fatte di un materiale noto come perovskite invece che di silicio: ora, oltre ad essere più economiche e più efficienti nel convertire la luce solare in energia elettrica, sono anche resistenti e durature, l’unica caratteristica che rappresentava ancora un problema. Il risultato, pubblicato sulla rivista Science, è stato ottenuto da un gruppo internazionale di ricercatori guidati dall’Università statunitense di Toledo e apre la strada ad un futuro in cui finestre e facciate di edifici potranno essere integrate con lastre solari sottilissime e flessibili, uno scenario difficile da raggiungere con gli attuali pannelli in silicio.
A partire dalla loro scoperta nel 2009, le perovskiti, e in particolare quelle contenenti composti chimici formati da metalli, hanno attirato l'attenzione per il loro potenziale senza precedenti di convertire la luce solare in elettricità. Inoltre, i loro ingredienti sono abbondanti e si possono combinare facilmente in pellicole sottili con struttura altamente cristallina, la stessa che nel caso del silicio viene ottenuta solo con costose lavorazioni. Sfortunatamente, però, questi materiali si deteriorano rapidamente a causa della loro sensibilità a umidità e calore.
Ora, i ricercatori guidati da Chongwen Li hanno scoperto l’ingrediente chiave che, aggiunto alle celle solari di perovskite, ne aumenta resistenza e durabilità: si tratta di una molecola chiamata Dppp, in grado di aderire in maniera molto forte alla superficie delle celle solari rendendole in grado di resistere per decenni alle condizioni ambientali. “Continuare a studiare le potenzialità delle celle solari a perovskite è una priorità cruciale per la decarbonizzazione dell'economia mondiale”, commenta Li. “Adesso stiamo ampliando i test a pannelli solari di grandi dimensioni e ci stiamo preparando alla commercializzazione”.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza