Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La violenta eruzione del Tonga ha disturbato i satelliti

La violenta eruzione del Tonga ha disturbato i satelliti

La causa è una bolla di plasma che si è propagata nell’atmosfera

23 maggio 2023, 09:56

Redazione ANSA

ANSACheck

Rappresentazione grafica della bolla di plasma causata dall 'eruzione del vulcano Tonga e che si è propagata nella ionosfera interrompendo i segnali satellitari sopra l’Asia (fonte: ERG Science Center) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Rappresentazione grafica della bolla di plasma causata dall 'eruzione del vulcano Tonga e che si è propagata nella ionosfera interrompendo i segnali satellitari sopra l’Asia (fonte: ERG Science Center) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Rappresentazione grafica della bolla di plasma causata dall 'eruzione del vulcano Tonga e che si è propagata nella ionosfera interrompendo i segnali satellitari sopra l’Asia (fonte: ERG Science Center) - RIPRODUZIONE RISERVATA

La violenta eruzione del vulcano Hunga Tonga avvenuta a gennaio 2022 nel bel mezzo del Pacifico, la più violenta eruzione sottomarina della storia, ha disturbato perfino i satelliti: oltre a importanti disturbi atmosferici che hanno viaggiato per migliaia di chilometri e alla nascita di una isoletta nel giro di 11 ore, infatti, l’eruzione ha causato una bolla di plasma che si è propagata nella parte alta dell’atmosfera, la ionosfera, interrompendo i segnali satellitari sopra l’Asia. Lo ha scoperto uno studio guidato dalla giapponese Nagoya University e pubblicato sulla rivista Scientific Reports, che aiuterà a capire come prevenire problemi ai satelliti dovuti a eventi di questo tipo.

La ionosfera è la fascia dell'atmosfera terrestre, estesa fra i 60 e i 1.000 chilometri di altitudine, dove le molecole e gli atomi vengono trasformati in ioni elettricamente carichi dalla radiazione solare. L'area con la più alta concentrazione di queste particelle ionizzate è compresa tra 150 e 800 chilometri e svolge un ruolo cruciale nelle comunicazioni radio a lunga distanza utilizzate, ad esempio, dai sistemi Gps. È stato a lungo ipotizzato che i fenomeni vulcanici possano influenzare queste zone atmosferiche, perciò i ricercatori guidati da Atsuki Shinbori hanno colto al volo l’opportunità offerta dall’eruzione del Tonga per mettere alla prova questa teoria.

 

 

Simulazione dell'eruzione del vulcano Tonga, del gennaio 2022 (fonte: Simeon Schmauß / JMA)



Grazie a osservazioni condotte da satellite e da terra, gli autori dello studio hanno scoperto la formazione di una struttura irregolare nella ionosfera, una bolla di plasma, dopo l’arrivo delle onde d’urto generate dall’eruzione. Ma i dati raccolti hanno riservato anche una sorpresa: alcune irregolarità nella ionosfera sono iniziate in anticipo, da pochi minuti a diverse ore, rispetto all’esplosione vera e propria. Ciò potrebbe avere implicazioni importanti, perché potrebbe voler dire che i modelli che descrivono la propagazione di queste onde nell’alta atmosfera hanno bisogno di essere rivisti.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza