Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Frittura di paranza a rischio, pesca a strascico nel mirino Ue

Frittura di paranza a rischio, pesca a strascico nel mirino Ue

Fedagripesca, a repentaglio il 50% dell'economia ittica

ROMA, 17 luglio 2023, 16:34

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA
A rischiare è la frittura di paranza, ma anche tanti piatti della tradizione gastronomica italiana a base di gamberi, scampi, triglie e naselli, tutte specie che si catturano con la pesca a strascico, un metodo finito nel mirino dell'Unione Europea che ha agitato le marinerie di tutta Europa.

La proposta del Piano di azione della Commissione, infatti, prevede di eliminare progressivamente la pesca di fondo in tutte le aree marine oggetto di protezione entro il 2030. Il chè significa, dice all'ANSA Fedagripesca-Confcooperative, mettere a repentaglio produzioni italiane che valgono il 50% dell'economia ittica, ma anche far aumentare le importazioni.

"'Per soddisfare le richieste del mercato non ci sarà altro modo che aumentare l'import da Paesi extra comunitari che lavorano con regole diverse e non rispettano i nostri stessi rigidi protocolli in termini di sicurezza e sostenibilità", osserva il vicepresidente di Fedagripesca-Confcooperative, Paolo Tiozzo, nel ricordare le proteste dei giorni scorsi, dove i pescherecci hanno suonato le sirene per dire no ad ulteriori restrizioni alla pesca a strascico.

Se la proposta venisse ratificata, potrebbe creare anche parecchi malumori nei consumatori. Secondo un sondaggio online di Fedagripesca, infatti, per 4 italiani su 5 la provenienza dei prodotti ittici rassicura sulla qualità e uno stimolo all'acquisto.

Le prossime tappe dell'iter saranno decisive per il destino della pesca italiana ed europea. La proposta della Commissione, presentata a febbraio scorso; sarà al centro di una riunione informale dei ministri agri-pesca dall'11 al 13 giugno a Stoccolma e di un Consiglio a Lussemburgo il 26 e 27 giugno.

Fedagripesca ricorda che circa il 68% delle aree marine sono già escluse allo strascico, senza considerare che è in vigore anche il divieto ad oltre i 1000 metri di profondità. E a questi 3mila km quadrati di aree marine protette e zone di tutela biologica, la Commissione vorrebbe aggiungere altri 17 mila km quadrati di siti natura 2000, un'area di interdizione assoluta e destinata ad aumentare nel tempo.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza