Prende il via la sesta edizione del
Premio Iolanda per il miglior libro di cucina e di ricette. Al
premio, presentato oggi a Roma, possono concorrere tutte le case
editrici italiane inviando un'opera ed un autore pubblicata tra
il 1 marzo 2022 e il 30 luglio 2023. Il premio è dedicato
esclusivamente ai libri che trattano di storie e personaggi del
cibo, di prodotti e territori, di cucina, di ricette e dei
mestieri del cibo. La terna finalista verrà annunciata il 2
settembre 2023.
La cerimonia di premiazione si terrà il 23 settembre 2023 a Santa Maria di Leuca (Lecce). Per il quarto anno, il Premio Iolanda avrà anche una sezione dedicata alla letteratura del vino, dedicato esclusivamente ai libri che parlano di vino. Per entrambi i premi, le opere da sottoporre all'operato della giuria dovranno essere inviate da ciascuna casa editrice dal 4 maggio al 10 agosto all'indirizzo di ogni membro della giuria ed alla segreteria del Premio.
Promotori del Premio Iolanda sono Vera Slepoj e Davide Paolini, insieme alla famiglia Giaccari. Ad ispirare il nome del premio è la signora Iolanda, "un'istituzione - informa una nota - della tradizione culinaria popolare dell'entroterra salentino".
"La passione di Iolanda per la cucina - raccontano gli organizzatori dell'iniziativa - ha avuto inizio all'età di sette anni, quando ha cominciato a cucinare nelle feste e per le famiglie del Salento. Una passione - sottolineano - rimasta costante nel tempo, tanto che oggi, passati gli ottant'anni, la signora Iolanda cucina ancora nella trattoria che porta il suo nome. Le specialità dell'attività ristorativa sono i piatti tipici della tradizione salentina: pasta incannulata e pittule con le verdure, tra le quali la paparina".
La cerimonia di premiazione si terrà il 23 settembre 2023 a Santa Maria di Leuca (Lecce). Per il quarto anno, il Premio Iolanda avrà anche una sezione dedicata alla letteratura del vino, dedicato esclusivamente ai libri che parlano di vino. Per entrambi i premi, le opere da sottoporre all'operato della giuria dovranno essere inviate da ciascuna casa editrice dal 4 maggio al 10 agosto all'indirizzo di ogni membro della giuria ed alla segreteria del Premio.
Promotori del Premio Iolanda sono Vera Slepoj e Davide Paolini, insieme alla famiglia Giaccari. Ad ispirare il nome del premio è la signora Iolanda, "un'istituzione - informa una nota - della tradizione culinaria popolare dell'entroterra salentino".
"La passione di Iolanda per la cucina - raccontano gli organizzatori dell'iniziativa - ha avuto inizio all'età di sette anni, quando ha cominciato a cucinare nelle feste e per le famiglie del Salento. Una passione - sottolineano - rimasta costante nel tempo, tanto che oggi, passati gli ottant'anni, la signora Iolanda cucina ancora nella trattoria che porta il suo nome. Le specialità dell'attività ristorativa sono i piatti tipici della tradizione salentina: pasta incannulata e pittule con le verdure, tra le quali la paparina".
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