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Meronk vince l'Open a Roma, francesi battuti

Tajani: "Ryder volano per Expo". Chimenti, "Italia senza eguali"

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 07 MAG - Adrian Meronk vince a Roma l'Open d'Italia e prenota un posto per la Ryder Cup. Il gigante polacco (197 centimetri di altezza), nato però ad Amburgo, in Germania, sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club (par 71), teatro della prossima Ryder Cup, con un totale di 271 (68 68 66 69, -13) colpi ha superato di misura il francese Romain Langasque, 2/o con 272 (-12) davanti al suo connazionale Julien Guerrier, 3/o con 274 (-10).
    Al terzo successo in carriera sul DP World Tour, il 29enne Meronk ora non è più solo il primo polacco ad aver trionfato sul massimo circuito continentale maschile, ma è anche il primo polacco ad aver fatto suo l'Open d'Italia. Non un Open qualsiasi ma quello che precede la Ryder. "Sono orgoglioso di me stesso e del mio caddie. Non abbiamo mai smesso di crederci. Venire a Roma e ben figurare davanti al capitano del team Europe, Luke Donald, era sicuramente uno dei miei obiettivi. Sogno la Ryder Cup e spero di conquistarmi un posto in squadra", la soddisfazione di Meronk.
    Pubblico e parterre delle grandi occasioni a Roma. Da Antonio Tajani, vicepresidente del consiglio e ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale ad Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani. Da Giovanni Malagò, presidente del Coni a Franco Chimenti, numero 1 della Federgolf.
    Questi e tanti altri - da Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, ad Alessandro Onorato, assessore allo sport di Roma Capitale - i protagonisti del mondo dello sport e delle istituzioni che hanno preso parte alla premiazione.
    "La Ryder Cup sarà un grande appuntamento e uno straordinario volano per Expo 2030, fondamentale anche per Roma", le dichiarazioni di Tajani. "Con la Ryder Cup il mondo ci aspetta, non deluderemo", la promessa di Malagò che ha poi aggiunto: "E' bello essere qui e pensare al dicembre 2015 quando Chimenti annunciò che l'Italia si era aggiudicata il diritto ad ospitare la Ryder. Gli Open sono stati la prova generale, superata splendidamente".
    "Sono felice. Innanzitutto perché Roma ha un campo straordinario, tra i migliori al mondo. Ho sempre creduto nella Ryder Cup perché l'Italia ha una cultura, classe ed educazione tali da poter riuscire in tutto. Non credo che ci sia match con nessuno per l'Expo 2030. Ho creduto in Roma e Roma ha vinto su tutto. Sarà così anche stavolta", la felicità di Chimenti.
    A gustarsi l'ultimo round anche il tennista norvegese Casper Ruud, numero 4 al mondo e tra i protagonisti, nei prossimi giorni, degli Internazionali d'Italia 2023. E adesso l'appuntamento è per il prossimo 29 settembre quando, al Marco Simone, il team Europe sfiderà il team Usa nel terzo evento sportivo più importante al mondo che per la prima volta nella sua storia, cominciata nel 1927, si giocherà in Italia. E a proposito d'Italia, i 16 azzurri in campo all'Open hanno deluso le attese. Per Guido Migliozzi la strada verso la Ryder è ora in salita, mentre per Francesco Molinari (assente in questi giorni a Roma perché impegnato sul PGA Tour), artefice del trionfo europeo nel 2018 a Parigi, una wild card sembra essere alla portata.
    Intanto l'Italia si gode un campo da Ryder Cup che ha entusiasmato non solo gli spettatori (16.000 in totale quelli che hanno assistito all'evento) ma tutti i campioni del DP World Tour. (ANSA).
   

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