Dal 15 al 18 giugno torna a
Polverigi (Ancona), luogo in cui è nato 44 anni fa, il Festival
Inteatro, storica rassegna di arti performative contemporanee
che ogni estate porta nel borgo marchigiano gli spettacoli e le
compagnie più innovative del panorama internazionale. Sono dieci
quest'anno gli spettacoli in programma (15 repliche), di cui
solo uno dedicato al teatro e gli altri nove alla danza.
"Questi ultimi - ha spiegato la direttrice artistica Velia
Papa - ci sembravano infatti più interessanti e capaci di
esprimere i propri contenuti con maggior libertà e creatività
rispetto alla più chiusa dimensione narrativa teatrale". Tra le
proposte di danza, tutte di compagnie italiane, sei sono il
frutto della selezione di un bando (Open Call 2023) del
Consorzio Marche Teatro di cui Inteatro fa parte, per
performance dedicate alla sostenibilità ambientale allestite in
spazi all'aperto come Villa Nappi, dimora seicentesca dove si
svolge il Festival, circondata da un parco secolare, sede tutto
l'anno di residenze artistiche.
Tra queste la performance 'Scarto' della giapponese Masako
Matsushita, dove gli oggetti appena comprati vengono subito
gettati dando vita ad un insensato circolo vizioso. Alla
tematica ambientale, il festival abbina la scoperta di nuovi
talenti, come quello del drammaturgo britannico Nathan Ellis,
per la prima volta in Italia con 'work.txt', l'unico spettacolo
teatrale, dove però a recitare è il pubblico guidato da un
programma informatico, per un'esperienza interattiva e
divertente curata da Marche Teatro sul tema del lavoro.
Tra le prime ci sarà poi 'Ultra' di Nicola Galli, corpi in
perenne trasformazione che annullano i confini tra l'umano e la
materia, e 'Cashapona' di Simone Donati, che nello spettacolo
evoca i rapporti simbiotici tra uomo e natura. In cartellone tra
gli altri il work in progress 'Insel' (Isola) di
Panzetti/Ticconi, simbolico naufragio su un isola deserta per
spiegare l'incontro dell'individuo col suo io più profondo.
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