È morto a 85 anni, al castello di
Rivara, nelle valli del Canavese, Franz Paludetto, gallerista
d'arte contemporanea.
Nato a Oderzo (Treviso) il 30 giugno 1938, ha raccontato di
essere arrivato a Torino "per caso, sbagliando treno" (la
coincidenza per Chiasso scambiata per quella di Chivasso). Prima
di diventare gallerista ha fatto di tutto: il barista a
Mirafiori, il venditore di auto e il direttore del Rifugio
Torino sul monte Bianco, dove nel 1958 ha fatto la prima mostra.
Seduttore mondano, comunicatore e girovago per mezza Europa,
ma anche amante della natura, Paludetto amava circondarsi di
artisti. Ha realizzato con il suo amico Aldo Mondino al Castello
di Rivara un Centro d'arte contemporanea con una collezione di
artisti come Nitsch, Penone, Opalka, Calzolari, Ontani. Ha
organizzato tante mostre, fra le quali quella di Maurizio
Cattelan. Nel 2010 il Castello di Rivara ha aperto la prima
vetrina a Roma, nel quartiere San Lorenzo, con una serie di
mostre personali di artisti tedeschi; il 22 settembre 2011 è
nato il nuovo spazio di Torino.
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