Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A giugno sul Po le operazioni contro le piante invasive

A giugno sul Po le operazioni contro le piante invasive

Saranno impiegati oltre 90mila euro nel tratto piemontese

TORINO, 23 maggio 2023, 15:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

A giugno partono le operazioni di contrasto alle piante esotiche invasive nelle acque dei fiumi a Casale Monferrato, Chivasso e Torino. Saranno avviate dall'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, contro la diffusione della peste d'acqua di Nuttall (Elodea nuttallii).
    Seguirà un intervento di eradicazione completa di un'altra specie: la Porracchia peploide (Ludwigia peploides), che al momento è confinata in una lanca del fiume a valle di Valenza, unico sito in Piemonte.
    Le due piante acquatiche sono inserite nell'elenco dell'Unione europea delle specie da gestire, debellare o almeno contenere.
    Le operazioni saranno realizzate con attrezzature specialistiche: macchine montate su imbarcazioni, che raccoglieranno le piante dall'acqua e le porteranno a riva, dove saranno raccolte per essere smaltite.
    "L'Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, assegnatario da parte della Regione Piemonte delle risorse messe a disposizione dal Ministero della Transizione Ecologica - spiega la direttrice Monica Perroni - impiegherà 92.500 euro nella gestione delle operazioni di rimozione e smaltimento della pianta acquatica programmate, avvalendosi della collaborazione dell'agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo sostenibile". Partecipano al programma di interventi, insieme all'Università di Torino, dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi Dibios, anche due startup: Pulito e Zirak.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza