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Omicidio del 19enne Stasi, il killer era un minorenne

Omicidio del 19enne Stasi, il killer era un minorenne

Paolo Stasi fu ucciso a Francavilla Fontana nel novembre scorso

FRANCAVILLA FONTANA, 22 maggio 2023, 13:25

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sarebbe stato un giovane, all'epoca dei fatti 17enne, l'esecutore materiale dell'omicidio di Paolo Stasi, compiuto il 9 novembre del 2022 a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi. Sarebbe stato lui a far scendere di casa con una scusa Stasi e a sparargli a freddo dinanzi al portone, mentre un altro giovane di Francavilla Fontana, un 21enne, guidava l'auto su cui sono poi sono fuggiti. Entrambi sono stati arrestati e trasferiti in carcere. Il movente dell'uccisione di Stasi è riconducibile - secondo gli inquirenti - ad un debito di circa 5mila euro maturato a causa dell'attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

Tre persone sono state arrestate dai carabinieri (due in carcere e 1 ai domiciliari) e altre due sono sottoposte ad obbligo di dimora nell'ambito delle indagini sull'omicidio del 19enne Paolo Stasi, compiuto a Francavilla Fontana il 9 novembre del 2022 davanti a casa del giovane. Tra le persone arrestate c'è un 18enne che all'epoca dei fatti aveva 17 anni.

Le accuse nei loro confronti sono a vario titolo di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e futili motivi. Complessivamente sono otto le persone indagate. 

Tra gli otto indagati nell'inchiesta della Procura di Brindisi per l'omicidio del 19enne, c'è anche la madre di Paolo Stasi, Annunziata D'Errico che è accusata di detenzione ai fini di spaccio di droga, in particolare marijuana. La donna sarebbe coinvolta nell'attività di spaccio che, secondo quanto accertato nei mesi scorsi dagli investigatori, avveniva all'interno dell'abitazione dove viveva col figlio.

L'omicidio di Stasi sarebbe maturato - ritengono gli inquirenti - nell'ambito di queste attività illecite di spaccio di sostanza stupefacente. Gli arresti sono stati fatti dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi e della compagnia di Francavilla Fontana in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Brindisi e da quello presso il Tribunale dei minorenni di Lecce (uno degli arrestati aveva meno di 18 anni all'epoca dei fatti) su richiesta delle rispettive procure.

I due giovani arrestati, secondo l'accusa, avrebbero proseguito l' attività di spaccio, per la quale anche la mamma di Stasi è indagata, anche dopo l'omicidio del giovane 19enne e venivano supportati in questo anche dalle loro due fidanzate: una 24enne che si trova ora ai domiciliari, ed una 20enne per la quale è stato disposto l'obbligo di dimora. Quest'ultima misura cautelare è stata disposta anche per un altro giovane di 20 anni di Francavilla Fontana, che secondo l'accusa, avrebbe preso il posto di Paolo Stasi, quale "custode della sostanza stupefacente".

L' omicidio del 19enne fu compiuto alle 17.20 del 9 novembre scorso: alla guida dell'auto, secondo l'accusa, c'era il 21enne, mentre seduto sul sedile posteriore per eludere i controlli delle telecamere della zona c'era il 17enne. Quest'ultimo avrebbe fatto scendere di casa Paolo Stasi con un pretesto per poi ucciderlo con due colpi di pistola che hanno raggiunto la vittima al torace.

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