"Questo era il mio 100% oggi, ho dato
tutto quello che avevo. Non ho giocato come volevo, ma è andata
così. E' stata una giornata tosta, ci tenevo tanto, ma anche
dopo aver vinto il primo set non mi sentivo benissimo in campo".
Così Jannik Sinner dopo l'eliminazione negli ottavi di finale
degli Internazionali d'Italia contro Francisco Cerundolo, al
Centrale del Foro Italico.
"Lui ha giocato un'ottima partita. A un certo punto ho
provato a fare un pochino più di gioco - continua Sinner - ma
col dritto ballava un po' tutto, non ero costante come al
solito. Volevo farlo muovere un po' di più, però quando lo
facevo perdevo comunque il punto". L'assenza di Simone Vagnozzi,
suo coach, vittima di un malessere fisico, non ha influito più
di tanto nel ko, spiega Sinner: "Sono molto legato a lui, come
sono legato a tutti quelli del mio team. Quando inizi un torneo
con delle persone e poi queste si assentano, un pochettino lo
subisci. Nei giorni scorsi Simone non si è sentito benissimo,
avrà mangiato qualcosa che lo ha fatto stare male".
Una giornata da dimenticare quindi per l'altoatesino, che
peggiora il suo risultato dell'anno scorso, quando uscì ai
quarti: "Fisicamente sono molto allenato, però ci sono giornate
in cui non mi sento benissimo, come oggi, peccato, perché è
successo proprio qui a Roma. Ora proviamo a capire perché è
andata così, e di trovare la soluzione giusta".
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