Record nelle esportazioni
nell'area extra Ue per l'industria vicentina che registra un
valore di +23% rispetto al pre-Covid e quasi +50% rispetto al
pre-Lehman Brothers.
E' quanto emerge dai dati elaborati e resi noti da
Confindustria Vicenza e riferiti al primo trimestre 2023. "Fatto
100 l'export extra Ue nel 2007, prima della caduta di Lehman
Brothers e della conseguente crisi economica - spiega un nota
dell'associazione berica - l'indice delle esportazioni delle
imprese vicentine di Confindustria Vicenza ha toccato nel
trimestre quota 146,58. Restringendo il periodo di osservazione,
rispetto al pre-Covid, ovvero al 2019, l'indice dell'export
extra EU è cresciuto del 23%, con un +32% rispetto al crollo del
2020".
"Si tratta - commenta Giovanni Dolcetta, vicepresidente di
Confindustria Vicenza con delega all'internazionalizzazione - di
un incremento di quasi il 50% in 15 anni, nonostante di mezzo ci
sia stata la crisi economica peggiore dal 1929 e la pandemia.
Una crescita molto importante se contiamo che, nel medesimo
periodo, l'export comunitario, che certamente è solido e in
espansione, è cresciuto di poco più del 30%, mentre il fatturato
interno è cresciuto del 9,36%, recuperando il livello pre-Lehman
Brothers solo nel 2022, con il rimbalzo post-Covid".
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