/ricerca/ansamed/it/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

I Paesi del Mediterraneo in cooperazione per il turismo archeologico

A Paestum dal 2 al 5/11 la Borsa del Turismo con ospiti da Algeria, Tunisia, Grecia

NAPOLI, 31 ottobre 2023, 17:12

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

NAPOLI - Saranno 22 i paesi esteri che parteciperanno alla 25ma edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (Bmta) che si svolge a Paestum, in provincia di Salerno, da giovedì 2 a domenica 5 novembre. La Borsa celebra il venticinquesimo anno condividendolo con il Parco Archeologico di Paestum e Velia e la Certosa di Padula, che proprio nel 1998 furono inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco e si svolgerà al Next, ex Tabacchificio, l'area archeologica di Paestum, il Museo Nazionale e la Basilica. Nei quattro giorni di iniziative ci saranno tra i 22 Paesi anche esponenti dei governi e dell'archeologia di Albania, Algeria, Cipro, Grecia, Iran, Malta, Serbia, Siria, Slovenia, Spagna, e Tunisia nel ricco programma che prevede 150 tra conferenze e incontri, 20 laboratori e 600 relatori.

Si comincia il 2 novembre con un focus sulle opportunità dei fondi europei per valorizzare il patrimonio culturale e migliorare l'attrattività delle destinazioni turistiche a cui partecipa anche Pina Picierno, vice-presidente del Parlamento Europeo. Venerdì 3 novembre ci sarà l'evento "#unite4heritage" su archeologia e cooperazione culturale dal 2015 ad oggi, realizzato in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sul tema della cooperazione culturale, mentre nel pomeriggio in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri avrà luogo l'importante conferenza internazionale con le conclusioni del vice ministro Edmondo Cirielli e con la partecipazione, tra gli altri, di Mounir Bouchenaki, Presidente Onorario della Bmta ed ex vice direttore generale Unesco per la Cultura, di Mohamed Chérif Hamza, direttore della Scuola Nazionale Superiore Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell'Algeria, ma anche di Hayet Guettat Guermazi, ministro degli Affari Culturali della Tunisia, prima donna a ricoprire la carica di Direttore di Alecso, la Lega Araba della Cultura.

A Paestum verrà approfondito anche l'impegno del ministero degli Esteri per il lavoro dell'Italia al centro delle politiche di cooperazione nei Paesi che hanno necessità di interventi. La Cooperazione Italiana valorizza infatti la cultura come strumento di sviluppo socio-economico. L'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) ha iniziato a investire nel settore cultura 70 milioni di euro nei primi sei anni di attività (2016-2021). Queste risorse sono state distribuite tra quattro aree principali di intervento: protezione del patrimonio culturale materiale e immateriale tangibile e intangibile; sviluppo delle industrie culturali e creative; sviluppo del turismo sostenibile; educazione e sensibilizzazione alla cultura. Gli interventi sul patrimonio sono una priorità per la salvaguardia del tessuto socio-culturale dei territori su cui insistono, come testimoniano i progetti attivi in Tunisia e Marocco per il nord Africa e a L'Avana per l'America Centrale, catalizzatori di sviluppo del turismo sostenibile come gli interventi sui siti Unesco Patrimonio dell'Umanità di Petra (Giordania), di Baalbek e Tiro (Libano) e, in Albania, per la tutela e la valorizzazione del prestigioso sito archeologico di Byllis.

Ci saranno anche i riflettori sull'eredità archeologica sottomarina con il forum "UNESCO Meeting on the Access to Underwater Cultural Heritage" del 3 novembre sulla valorizzazione delle destinazioni mediterranee a cui parteciperà anche Hayet Guettat Guermazi, ministro degli Affari Culturali della Tunisia. Il 4 novembre ci sarà invece una riflessione condivisa sui Musei per la valorizzazione del patrimonio culturale mediterraneo e il dialogo interculturale, con i Direttori dei Musei Archeologici de Il Cairo (Ahmed Farouk Ghoneim), Marsiglia (Muriel Garsson), Napoli (Paolo Giulierini), Paestum (Tiziana D'Angelo) e Tunisi (Fatma Naït Yghil).

Interviene nel focus anche il ministro tunisino Hayet Guettat Guermazi ed è stato invitato a concludere il ministro della Cultura italiano Gennaro Sangiuliano.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

Ultima ora Mondo

Errore 404 - Pagina non trovata - ANSA.it I Paesi del Mediterraneo in cooperazione per il turismo archeologico - Eventi - Ansa.it
/ricerca/ansamed/it/search.shtml?tag=
Mostra meno
404

Pagina non trovata

Le cause principali per cui viene visualizzata una pagina di errore 404 sono le seguenti:

  • un URL digitato erroneamente
  • un segnalibro obsoleto
  • un collegamento datato proveniente da un motore di ricerca
  • un link interno interrotto non rilevato dal webmaster.

Se riscontri il problema, ti invitiamo a contattarci per segnalarlo.

Grazie.