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Tutelare il Nord Adriatico, varate azioni transnazionali

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Conferenza finale di Namirs con Italia, Croazia e Slovenia

TRIESTE, 20 febbraio 2024, 18:54

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un percorso formativo avanzato per gestire gli interventi anti-inquinamento sia in mare che lungo le coste, ma anche un lavoro di analisi e valutazione dei rischi connessi all'inquinamento da idrocarburi per il bacino del Nord Adriatico, che ha permesso di individuare le aree particolarmente sensibili, così da dare priorità d'intervento in caso di inquinamento marino accidentale.
    Sono alcuni risultati di due anni di lavoro del progetto transnazionale North Adriatic maritime incident response system (Namirs), i cui rappresentanti di Italia, Croazia e Slovenia si sono riuniti oggi nella sede dell'Iniziativa centro europea per la conferenza finale.
    Il segretario generale dell'Ince, Roberto Antonione, ha ribadito - come riporta una nota - l'importanza della cooperazione internazionale nell'affrontare i disastri ambientali, augurandosi che un simile livello di collaborazione possa essere esteso a tutto il mare Adriatico, e ha auspicato che le istituzioni possano assicurare un quadro di collaborazione permanente per la salvaguardia del mare Adriatico e delle sue risorse. "È palese che le tematiche ambientali non abbiano confini. Per questo nel prossimo futuro continuerà il dialogo con il governo, in particolare con i ministri Pichetto Fratin e Musumeci per far diventare questo progetto permanente e Trieste", ha affermato l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro.
    Da parte slovena è intervenuto Rok Kamensek, a capo dell'ufficio regionale del litorale dell'Amministrazione slovena per la protezione civile e i soccorsi in caso di catastrofi, rimarcando il ruolo cruciale giocato dalle attività di formazione congiunte e regolari. Damian Dundovic, capo settore per il Centro nazionale sulla sicurezza della navigazione presso il ministero croato del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture, ha riaffermato il supporto della Repubblica croata a progetti simili a Namirs e alla cooperazione internazionale trilaterale per la salvaguardia del mar Adriatico.
   

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