Uniti da un unico scopo:
superare i concetti di di disabilità e abilità con la
consapevolezza di essere tutti diversi e unici. E' con questo
spirito che i ragazzi con disabilità stanno partecipando a
Quartu alla terza edizione dell'Happy Camp, la prima nell'Isola,
organizzata e interamente finanziata dal Distretto 2080 (Roma,
Lazio e Sardegna) del Rotary International. Quattro giornate,
l'ultima domenica 28, con tante attività in programma: giochi,
laboratori, sport, come il tennis e il padel con istruttori
qualificati, ma anche una escursione in barca a vela. Impegnati
attivamente nell'organizzazione e nel supporto tutti i sei club
Rotary dell'area metropolitana di Cagliari con la partecipazione
dei ragazzi e delle ragazze dei club Rotaract e Interact.. "Le
barriere più difficili da abbattere - spiega la responsabile del
Distretto 2080 Maria Carla Ciccioriccio - non sono quelle
architettoniche, ma quelle relazionali. Entrare in contatto con
la disabilità senza filtri e senza pregiudizi ci apre a un
confronto capace di regalarci nuove prospettive e un
arricchimento reciproco. Diversità, equità e inclusione sono
valori fondanti del Rotary e devono rappresentare una sfida e
una responsabilità condivisa da tutta la società".
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