"Per il valore in sé, la
possibilità di raggiugere la prima finale europea dell'Atalanta,
è la partita più importante di sempre". Così Gian Piero
Gasperini, alla vigilia della semifinale di ritorno di Europa
League tra la sua Atalanta e il Marsiglia. "Ciò dimostra che un
ambiente piccolo, attraverso le idee, la gestione e il senso di
appartenenza, può creare una squadra in grado di dare e
togliersi soddisfazioni. Il parametro del successo è superarsi,
il segreto è pensare sempre un po' più in grande secondo mezzi e
possibilità".
Sul rinvio al 15 maggio del turno di campionato concesso ai
francesi, Gasperini ha detto che "giocare 90 o 120 minuti è una
difficoltà per tutti, qualche giorno di riposo non fa la
differenza e poi non è detto che stare fermi sia un bene, ci
sono giocatori che perdono il ritmo quando non giocano. Di
negativo ci sono gli infortuni, che possono pesare.
Per i nerazzurri, questi causano un coperta un po' corta in
difesa: "C'è l'infortunio di Toloi ma magari facciamo il
miracolo recuperando Kolasinac", ha detto Gasperini circa il
recupero del bosniaco, che si è infortunato all'andata. "Il
fattore campo è dalla nostra, loro hanno già dimostrato quale
importanza può avere - prosegue il tecnico -. A Bergamo si vive
uno straordinario momento di attesa, come straordinario è stato
il nostro percorso finora: concentriamoci sui punti di forza e
quelli deboli del Marsiglia".
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