Nello scenario pensionistico
generale, Confindustria invita a "processare con adeguata
attenzione" alcune "situazioni che attualmente sono fuori dal
perimetro dell'Inps, ma che sono destinate a rientrarvi, o che
vi sono rientrate", perché "altrimenti succede che vi sono
Fondi, o Casse" professionali private che ora "stanno fuori dal
perimetro dell'Inps che, nel momento in cui vi dovessero
rientrare, magari, in maniera parziale, come avvenuto per
l'Inpgi" (la cui gestione dei dipendenti è confluita
nell'Istituto di previdenza pubblico nel 2022, ndr) graverebbero
sulla fiscalità generale. E ciò perché "gli oneri di queste
operazioni ricadrebbero sulle gestioni attive dell'Inps e sui
soggetti che pagano l'Irpef", dunque "il monitoraggio" deve
essere "attento", perché altrimenti "si rischia di non essere
preparati ad un destino che mi sembra, per certi Fondi e per
certe Casse, ineludibile".
È uno stralcio dell'audizione che il direttore area lavoro,
welfare e capitale umano Pierangelo Albini, alla guida di una
delegazione di tecnici della Confederazione, alla Commissione
parlamentare per il controllo degli Enti gestori di forme
previdenziali pubbliche e private, che sta effettuando
un'indagine conoscitiva sull'equilibrio e i risultati delle
gestioni del settore previdenziale allargato, con particolare
riguardo alla transizione demografica, all'evoluzione del mondo
delle professioni, e alle tendenze del welfare integrativo.
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