"La logica dei sussidi non potrà mai
assicurare un futuro al nostro Paese": ad esprimersi così il
presidente della Cassa del Notariato Vincenzo Pappa Monterforte,
aprendo i lavori del convegno di questa mattina, a palazzo
Wedekind, a Roma, intitolato 'Inverno demografico e
sostenibilità dei sistemi pensionistici', a cui partecipano il
commissario straordinario dell'Inps Micaela Gelera, l'ex
ministro del Lavoro Elsa Fornero, la presidente della Covip
(Commissione di vigilanza sui fondi pensione) Francesca Balzani,
il presidente dell'Adepp (Associazione degli Enti previdenziali
dei professionisti) Alberto Oliveti e il deputato di FdI Andrea
de Bertoldi.
Nella sua relazione il vertice della Cassa ha ricordato i
requisiti per l'accesso al pensionamento a normativa vigente
dell'Inps: per la prestazione di vecchiaia (con un requisito
minimo contributivo pari a 20 anni) la soglia anagrafica è di 67
anni, quello anticipato (con anzianità contributiva a
prescindere dall'età anagrafica) pergli uomini 42 anni e 10
mesi, per le donne 41 anni e 10 mesi. Invece, per ciò che
riguarda l'Ente dei notai, per la pensione di vecchiaia (sempre
con requisito minimo contributivo pari a 20 anni) il limite per
l'accesso è di 75 anni, per quella anticipata i 'paletti'
previdenziali sono 35 anni di contributi e 67 anni e 30 di
contributi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA