Stoccolma è stata sede, oggi, di un
incontro tra il presidente del Consiglio nazionale dei
commercialisti, Elbano de Nuccio, e i suoi omologhi della
Federazione nordica dei professionisti, che raggruppa gli
istituti di cinque Paesi: Danimarca, Finlandia, Islanda,
Norvegia e Svezia. Lo si legge in una nota.
All'ordine del giorno "le sfide che la professione dovrà
affrontare a livello europeo ed internazionale, soprattutto in
tema di sostenibilità e revisione legale" e nei prossimi mesi,
la guida italiana della categoria vedrà anche i colleghi inglesi
e spagnoli.
"La digitalizzazione, la visione della sostenibilità,
l'intelligenza artificiale incidono pesantemente sulle sfide che
siamo chiamati ad affrontare come istituti nel sostenere i
nostri iscritti, rimodellare i servizi, affrontare una dura
concorrenza, assumerci responsabilità. Ma restiamo, comunque,
fedeli al nostro ruolo fondamentale di anello indispensabile che
unisce i decisori politici, i legislatori, le imprese e la
società civile a livello nazionale, europeo ed internazionale",
ha commentato de Nuccio.
"Alcune sfide - ha continuato - riguardano l'armonizzazione di
sistemi molto differenziati, altre riguardano invece
l'adattamento nel nostro sistema nazionale di quanto è stato
concepito a livello unionale. I cambiamenti normativi più
significativi, le riforme più rilevanti e gli obiettivi più
sfidanti interessano la riforma fiscale, il codice della crisi
di impresa, il Codice etico, le normative antiriciclaggio e
anticorruzione, la revisione legale, la sostenibilità. Su queste
tematiche è importante confrontarci sulle iniziative
realizzate", termina la nota dei commercialisti.
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