/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il programma di Cannes di giovedì, in concorso c'è Sean Penn

Il programma di Cannes di giovedì, in concorso c'è Sean Penn

In gara anche Wang Bing. Rosalie a Un Certain Regard LO SPECIALE

ROMA, 18 maggio 2023

dbt iiii

ANSACheck

Pierre Richard, Johnny Depp e Maiwenn © ANSA/EPA

Pierre Richard, Johnny Depp e Maiwenn © ANSA/EPA
Pierre Richard, Johnny Depp e Maiwenn © ANSA/EPA

Nel primo giovedì del festival tutte le attenzioni sembrano già polarizzate sull'arrivo di Harrison Ford e del cast di Indiana Jones che salirà la scalinata del Palazzo il giorno dopo. Così resta spazio per uno dei film più corti nella carriera del cinese Wang Bing (appena tre ore e mezzo in chiave documentaria) e per Black Flies, garantito dal carisma del divo ribelle Sean Penn.

Questi i principali appuntamenti a Cannes il 18 maggio - Giovinezza (Primavera) di Wang Bing. In Concorso. La città di Zhili, a 150 chilometri da Shanghai, è praticamente sconosciuta all'estero; ma è il cuore della produzione tessile cinese. Qui ogni anno, a salari precari, senza garanzie e in condizioni di vita da caserma, affluiscono ogni anno centinaia di ragazzi provenienti dalle campagne e in cerca di futuro. Lo sguardo del più grande documentarista attuale li segue con partecipazione sul filo delle stagioni, degli amori, delle amicizie, delle delusioni e dei sogni. Una grande scommessa la sua presenza a caccia della Palma.

-Black Flies di Jean-Stephane Sauvaire con Sean Penn, Tye Sheridan, Katherine Waterston, Michael Pitt. In Concorso. Coppia di operatori a bordo di un'ambulanza nelle strade di New York. Ollie è il novellino, Rutkovsky il veterano rotto a tutte le emozioni. Sospesi ad ogni ora tra la vita e la morte attraversano la notte della metropoli. A qualcuno potrebbe ricordare Bringing Out the Dead di Scorsese con la sceneggiatura di Paul Schrader.

-Simpe Comme Sylvaine di e con Monia Chokri e con Magalie Lépine Blondeau, Pierre-Yves Cardinal. Un Certain Regard. Una Lady Chatterley a Montreal: Sophie insegna filosofia e da dieci anni vive pacificamente con Xavier. Ma quando incontra il prestante carpentiere Sylvain che deve rimettere a posto la casa di campagna della coppia, la passione esplode travolgente. Un caso esemplare di due opposti che si attirano. Potrà durare?

-Los Delinquentes di Rodrigo Moreno con Esteban Bigliardi, Margarita Molfino, Gabriela Saidon. Un Certain Regard. Stanno invecchiando senza prospettive da modesti impiegati di banca Román et Morán, colleghi e amici. Finché uno dei due mette a fuoco un piano demenziale: scassinare il caveau e rubare l'equivalente di tutti i loro futuri stipendi. Da quel momento i due sono legati da una sorte comune, una fuga senza prospettive verso la libertà e il sogno.

-Perdidos en la Noche di Amat Escalante con Juan Daniel García Treviño, Ester Expósito, Bárbara Mori. Cannes Premier. Il ritorno a Cannes di uno dei cineasti messicani più amati coincide con un film di denuncia che vede il giovane Emiliano infiltrarsi nella ricca e potente famiglia degli Aldama per scoprire chi ha ucciso sua madre che si batteva per i diritti della povera gente.

-Rosalie di Stephane Di Giusto con Benjamin Biolay, Nadia Tereszkiewicz, Benoît Magimel. Un Certain Regard. Ritorna il mito-scandalo della donna barbuta caro a Ferreri. Solo che Rosalie non ha mai voluto diventare un fenomeno da baraccone nella Francia del 1870: si è sempre nascosta alla curiosità della gente finche va in sposa ad Abel, più interessato alla dote che a lei e ignaro del segreto della sua sposa. Resisterà alla tentazione di guadagnare da questa donna?

-Deserts di Faousi Bensaidi con Fehd Benchemsi, Abdelhadi Taleb, Rabii Benjhaile. Quinzaine des Cineastes. Ancora una strana coppia in azione: Mehdi et Hamid, sono amici da sempre, alti uguali, vestiti uguali, stesso datore di lavoro. Battono il sud del Marocco a bordo di una macchina ansimante per recuperare crediti non pagati. Fanno i bulli, ma i debitori sono più poveri di loro che mirano alla percentuale sugli incassi. Finché un bel giorno si imbattono in un evaso. Comincia una cavalcata insensata che porta entrambi fuori dagli schemi previsti. Una sorpresa per l'esperto regista di Volubilis.

-The Sweet East di Nick Pinkerton con Talia Ryder, Simon Rex, Earl Cave, Jacob Elordi, Jeremy O. Harris, Ayo Edebiri, Rish Shaha. Quinzaine des Cineastes. Lo stile è quello della ballata picaresca, aggiornato al linguaggio dei diciottenni americani e sprofondato in un mare di solitudini. Il modello è una rivisitazione di Alice nel paese delle meraviglie con la liceale Lilian che scappa dalla gita scolastica e viaggia attraverso le comunità e le contraddizioni dell'America oggi: qualcuno potrebbe pensare a Altman e al suo cinema degli anni '70 mentre Lilian si imbatte in suprematisti, islamici, post-punk e vegani aggressivi.

-Inshallah a Boy di Amjad Al Rasheed con Mouna Hawa, Haitham Omari, Yumna Marwan. Semaine de la Critique. Rimasta vedova a 30 anni, Nawal deve combattere contro tutti i pregiudizi e le tradizioni della società giordana per poter garantire a sua figlia una parte di eredità e il tetto sotto cui vivono. Certo... se avesse un figlio maschio, tutto sarebbe diverso.

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Condividi

O utilizza