Entra nel vivo in Toscana la
campagna vaccinale, quella antinfluenzale e quella contro il
Covid-19. Dal 16 ottobre, si spiega dalla Regione, partirà la
somministrazione negli ambulatori dei medici di medicina
generale e dei pediatri di libera scelta alle persone con almeno
sessanta anni di età o che rientrano nell'elenco dei soggetti a
cui il ministero ha raccomandato la vaccinazione: ovvero, in
sintesi, soggetti ad elevata fragilità di qualsiasi età,
anziani, cargiver di persone fragili, operatori sanitari e
sociosanitari, donne in gravidanza. A tutti loro viene proposta
ed offerta la doppia vaccinazione.
La vaccinazione da parte di medici di famiglia e pediatri di
libera scelta si aggiunge a quella iniziata il 2 ottobre nei
centri vaccinali (con prenotazione sul portale on line) e nelle
Rsa. Per tutti vengono utilizzati vaccini con una nuova e
aggiornata formulazione, a mRna e proteici.
"Medici di medicina generale e pediatri di libera scelta sono
un perno fondamentale delle campagne di vaccinazione, da sempre.
Il loro apporto è stato fondamentale nella costruzione di una
cultura della prevezione, oltre ad aver avuto un ruolo chiave
durante la fase della pandemia. L'avvio della somministrazione
negli ambulatori segnerà un passaggio significativo per la
campagna" commentano il presidente della Toscana Eugenio Giani e
l'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini. L'andamento
dei casi Covid in Toscana, si spiega ancoram è in linea con il
resto d'Italia: "La situazione è sotto controllo, ma non
dobbiamo abbassare la guardia e raccomandiamo l'adesione alla
vaccinazione" l'appello di Bezzini.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA