"Vogliamo una Pescara pulita,
ordinata e sicura. Non è più tollerabile che la nostra città sia
sporca, piena di buche, maleodorante e in alcuni tratti
pericolosa. Ormai è chiaro a tutti che dopo quasi cinque anni di
amministrazione di centrodestra il degrado ha fagocitato
Pescara. E se l'amministrazione comunale pensa che basti una
mano di vernice colorata sulle strade per nascondere il proprio
fallimento si sbaglia di grosso". Lo afferma il vicepresidente
del Consiglio regionale d'Abruzzo, Domenico Pettinari , nel
corso di una conferenza stampa in piazza della Rinascita,
organizzata per dar voce a cittadini, comitati e associazioni
che "chiedono più rispetto".
"Abbiamo ascoltato chi la città la vive ogni giorno e
racchiuso le principali criticità che ci segnalano i cittadini.
Ne esce una fotografia inaccettabile: i grandi annunci
dell'amministrazione comunale si scontrano con la realtà
quotidiana dei pescaresi", dice Pettinari, soffermandosi, tra
l'altro, sulle buche stradali presenti in città, sulla
"sporcizia senza confini", sulla vicenda dell'asilo di via della
Fornace Bizzarri, sulla questione di viale Marconi, "bandiera
nera che segna il più totale fallimento di questa
amministrazione", sull'abbandono dell'area dell'ex Fea, sulle
perdite idriche lungo la riviera Sud, sull'aeroporto che "sta
diventato una scatola vuota" e sulla questione sicurezza che,
"dalle periferie al centro, sancisce il più grande fallimento
del centrodestra in ogni grado istituzionale".
"Oggi - conclude Pettinari - sono qui con tanti cittadini
perché Pescara merita di più. La città deve rifiorire
all'insegna della bellezza, del commercio, del turismo e della
cultura. L'arroganza che l'ha tenuta in ostaggio per anni deve
diventare solo un brutto ricordo, insieme ai cittadini voglio
cambiare questa città attraverso un progetto di trasformazione
urbana che pone al centro della sua azione la vivibilità, e la
bellezza della città, la legalità e la sicurezza, i diritti e i
doveri di tutti i cittadini".
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