/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Evitare abbattimento bovini liberi Verbicaro,Oipa ricorre al Tar

Evitare abbattimento bovini liberi Verbicaro,Oipa ricorre al Tar

Organizzazione chiede sospensione ordinanza e misure alternative

CATANZARO, 20 aprile 2024, 16:50

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Oipa - Organizzazione internazionale protezione animali - ha reso noto di avere presentato un ricorso al Tar della Calabria insieme alle associazioni 'Rispetto per tutti gli animali' e 'Stop Animal Crimes Italia' per chiedere "l'annullamento, previa la sospensione dell'efficacia, dell'ordinanza firmata dal sindaco di Verbicaro, Francesco Silvestri il 4 aprile scorso che dispone la cattura e l'abbattimento di un gruppo di bovini vaganti nel territorio dell'ente".
    "Si tratta di un abbattimento - afferma l'avvocato Claudia Taccani, responsabile dell'ufficio legale di Oipa - di cui non si vede la necessità e senza alcun fondamento scientifico che attesti la pericolosità ed il potenziale pericolo che costituirebbe questo gruppo di bovini, stimato tra i 50 e gli 80 esemplari. Auspichiamo che non si proceda all'esecuzione dell'ordinanza prima dell'udienza per discutere la nostra istanza cautelare per la sospensione".
    "L'Oipa sottolinea - riporta una nota dell'organizzazione - che la decisione impugnata non è stata adottata a seguito di un'adeguata attività istruttoria e il sindaco, da quanto emerge dagli atti, non ha preso in esame eventuali soluzioni alternative e si limita a riferire di aver interessato il Prefetto di Cosenza, il quale avrebbe convocato il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, senza richiamare alcun parere reso. Secondo il provvedimento del sindaco Silvestri, questi animali rappresenterebbero un rischio per l'incolumità pubblica poiché non sono mai stati sottoposti a controlli sanitari e poiché, alla ricerca di cibo, danneggerebbero dei terreni privati".
    "L'Oipa sostiene - è detto ancora nella nota - che, in virtù della dichiarata conoscenza dell'appartenenza dei bovini a un noto allevatore, il sindaco avrebbe dovuto sanzionare quest'ultimo secondo la normativa vigente ed evidenzia come nessuna delle fonti normative disciplinanti la materia contempli la sanzione dell'abbattimento 'per la violazione degli obblighi di natura formale inerenti l'identificazione e la registrazione dei bovini'. L'associazione chiede dunque la sospensione e l'annullamento dell'ordinanza e di prevedere misure alternative e rispettose della vita degli animali (messa in sicurezza e controlli sanitari) per una risoluzione pacifica della vicenda".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza