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A Città di Castello la prima officina 'condivisa' per le moto

A Città di Castello la prima officina 'condivisa' per le moto

Il presidente Barbagli: 'Una filosofia di vita e amicizia'

CITTA DI CASTELLO (PERUGIA), 21 marzo 2024, 17:33

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Moto soccorso" a Città di Castello, dove opera una officina "condivisa" - la prima in Italia, secondo quanto riferisce il Comune tifernate- un progetto nato dieci anni fa dalla passione per i motori e le due ruote di un gruppo di amici centauri, i quali hanno fondato una associazione la Ferro-E Motus che oggi conta oltre 60 iscritti. Un'officina di idee, nei piccoli ma funzionali locali in Via Tina, dove c'è sempre una moto da restaurare, ringiovanire, trasformare.
    A rotazione i soci possono usufruire dell'officina attrezzata di tutto punto per realizzare progetti o semplicemente per fare manutenzione ai propri mezzi a due ruote, con la collaborazione di uno staff di esperti e appassionati di meccanica.
    "Siamo arrivati ad ottenere dei risultati - spiega il presidente, Matteo Barbagli - degni delle officine più blasonate: da molti anni sfoggiamo le nostre creazioni su calendari realizzati con foto artistiche".
    Illustra poi il nuovo progetto, che, a turno, un nutrito e qualificato staff di meccanici-associati, sta mettendo a punto: "Stiamo realizzando una Honda cb650 di un socio, moto iconica degli anni '70. Era una vecchia signora che sta ritrovando, giorno dopo giorno, il suo smalto e fascino iniziale, grazie ad un lavoro collegiale a 100 mani".
    Tutti i giovedì gli iscritti si ritrovano per organizzare eventi. "Un luogo di estrema aggregazione - sottolinea Francesco Nocchi, socio storico dell'associazione - che mette a disposizione l'esperienza e la passione di un gruppo di motociclisti".
    Ad oggi la Ferro-E Motus conta più di 60 soci di varia provenienza sociale e professionale dai 16 ai 70 anni, fra loro alcune "lady biker": tutti partecipano in maniera attiva alla vita della associazione. "Ferro-E Motus - continua il presidente Barbagli - ha portato a Città di Castello 'The Distinguished Gentleman's Ride!', una manifestazione benefica che si svolge in tutto il mondo". "Con questa iniziativa raccogliamo molto denaro per la ricerca sul tumore alla prostata e in collaborazione con l'Associazione Altotevere contro il cancro anche fondi con il nostro progetto 'Hold fast' per dare un contributo per l'acquisto di presidi ed apparecchiature per il centro oncologico di Città di Castello".
    "Un'altra iniziativa che ci contraddistingue è la 'Apecchiese tranquilla', per la quale abbiamo raccolto centinaia di firme in passato per richiedere il rifacimento del manto stradale della Sp257 Umbro-Marchigiana, una delle strade predilette dai motociclisti di tutta Italia".
    Ferro-E motus ha organizzato poi insieme alle scuole professionali di Città di Castello incontri per sensibilizzare i ragazzi alla sicurezza stradale.
    Per l'assessore allo sport e lavori pubblici del Comune di Città di Castello, Riccardo Carletti, "l'attività che l'associazione porta avanti rappresenta da tempo un punto di riferimento anche per l'amministrazione comunale. Le istituzioni sono da sempre al loro fianco in questa attività divulgativa e di sensibilizzazione dei temi legati alla guida sicura, al rispetto delle regole, alla viabilità e alle iniziative di solidarietà e coesione sociale".
   

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