/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

"Ogni pilota sogna la Rossa", il fascino Ferrari è senza fine

"Ogni pilota sogna la Rossa", il fascino Ferrari è senza fine

Hamilton stregato dal Cavallino

ROMA, 02 febbraio 2024, 17:14

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

"Ogni pilota sogna di indossare una tuta rossa a bordo dell'auto rossa": è semplice la spiegazione della scelta di Lewis Hamilton di passare alla Ferrari nel 2025, almeno a sentire le parole di Toto Wolff. Colpisce, però, che il riconoscimento arrivi dal team principal della Mercedes, marchio acerrimo concorrente della Ferrari sui circuiti della Formula 1, ma anche sulle strade di tutti i giorni, con le sue vetture di fascia premium. "Ne abbiamo discusso molte volte in passato, che un giorno sarebbe stato emozionante per lui" vestire i colori di Maranello, ha raccontato il manager austriaco, all'indomani del clamoroso annuncio. A dimostrazione che il fascino della Ferrari è ormai talmente radicato, tra gli addetti ai lavori come tra gli appassionati, da potersi permettere di trascendere dai risultati sportivi. L'ultimo titolo piloti risale ormai al 2007 con Kimi Raikkonen, l'ultimo riservato ai costruttori è dell'anno successivo. Poi più nulla. Eppure il sette volte campione del mondo Hamilton, in sei stagioni proprio al volante della Mercedes, "sogna" di emozionarsi stringendo il volante di una Rossa, quasi che senza questa investitura sentisse incompleta la sua carriera in Formula 1. L'emblema del Cavallino Rampante - donato ad Enzo Ferrari dalla madre di Francesco Baracca, asso dell'aeronautica nella I guerra mondiale che lo aveva fatto dipingere sul proprio aereo - resta un'eccellenza italiana dal fascino intramontabile: nel 2021 e 2022 il brand più forte al mondo, secondo quanto stabilito da 'Brand Finance', che un anno fa stimava il valore del marchio in 9,1 miliardi di dollari. Demon Hill, iridato nel 1996, non guarda al vile denaro per spiegare il salto di Hamilton. Nel commento che scrive per la stampa inglese parla piuttosto di "allure Ferrari troppo grande perché Lewis potesse ignorarlo".
    La definisce "la squadra più grande e iconica della Formula 1".
    "Crescendo dentro e intorno a questo sport, sono sempre stato in soggezione nei loro confronti - ammette - C'era qualcosa di speciale in quello scarlatto... una magia e una mistica nella Scuderia. Indossare quelle tute è il sogno di ogni giovane pilota e Lewis ne è sempre stato un fan". Ma le ragioni non sono solo emotive: Hamilton "è alla disperata ricerca di quell'ottavo titolo che gli è stato così crudelmente strappato ad Abu Dhabi nel 2021". Ed ha deciso di puntare sulla Ferrari, è "un rischio calcolato". L'entusiasmo per un matrimonio inaspettato travolge cosi' i tifosi Ferrari nel mondo anche al di la' dei legittimi dubbi, non solo quelli espressi ieri da un fan d'eccezione Montezemolo ("Hamilton e Leclerc insieme, ci sara' da divertirsi..."): quanto pesera' l'eta' dell'inglese? Quanto dovra' essere rivoluzionata la squadra per corrispondere alle aspettative del sette volte campione del mondo? Quale e' ancora il gap tecnologico tra le ambizioni di vittoria e le monoposto che escono da Maranello? Ma niente puo' fermare la 'magia' Rossa, secondo la definizione di Hill. Alla forza d'attrazione della Ferrari non sfuggiva nemmeno un campione come Ayrton Senna, che desiderava ardentemente guidarla e senza l'incidente mortale di Imola del 1994 avrebbe senz'altro trasformato il sogno in realtà. Le strade del brasiliano e delle vetture modenesi non si incontrarono mai, ma nel 1991 raccontava: "Ci siamo parlati e siamo stati molto vicini a trovare un accordo, poi non si è fatto niente. Ma in futuro ci saranno altre possibilità perché ogni pilota ha come obiettivo correre con la Rossa di Maranello".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza