/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L’Oceano Artico sta rilasciando più CO2 di quanta ne assorbe

L’Oceano Artico sta rilasciando più CO2 di quanta ne assorbe

A rischio uno dei principali depositi di gas serra del pianeta

24 dicembre 2023, 09:11

Redazione ANSA

ANSACheck

Il fiume Mackenzie fotografato da satellite nel 2017, mentre scarica nell 'Oceano Artico i sedimenti - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il fiume Mackenzie fotografato da satellite nel 2017, mentre scarica nell 'Oceano Artico i sedimenti -     RIPRODUZIONE RISERVATA
Il fiume Mackenzie fotografato da satellite nel 2017, mentre scarica nell 'Oceano Artico i sedimenti - RIPRODUZIONE RISERVATA

L’Oceano Artico sta cominciando a rilasciare più CO2 di quanta ne assorbe: in particolare nelle zone delle acque costiere, dove i fiumi si riversano in mare trascinando con sé sostanze inquinanti raccolte durante il loro percorso. È dunque a rischio uno dei principali depositi di anidride carbonica del pianeta: nonostante sia l’oceano più piccolo, infatti, l’Artico è in grado di assorbire fino a 180 milioni di tonnellate di CO2 all’anno, oltre il triplo di quello che emette annualmente la città di New York. La scoperta arriva da uno studio pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters e guidato dal laboratorio francese sull’Ambiente e le Società Costiere.

I ricercatori guidati da Clement Bertin si sono concentrati, in particolare, sulla zona del delta del fiume canadese Mackenzie, il secondo sistema fluviale più grande del continente nordamericano con i suoi oltre 4.200 chilometri, che sfocia in una regione dell'Oceano Artico chiamata Mare di Beaufort. Per capire cosa accade in quest’area, gli autori dello studio hanno utilizzato un modello messo a punto da Nasa e Massachusetts Institute of Technology, basato sui dati raccolti in più di 20 anni in tutto il mondo sia da satelliti che da strumenti marini: grazie a queste osservazioni, il modello è infatti in grado di simulare i cambiamenti che avvengono nell’oceano in seguito all’arrivo di acqua dolce accompagnata da altre sostanze come carbonio e azoto.

In questo modo, i ricercatori hanno scoperto che il bilancio tra assorbimento ed emissione di CO2 è cambiato: in questa zona l’Oceano Artico rilascia ogni anno 0,13 tonnellate di anidride carbonica in più rispetto a quella immagazzinata, più o meno l’equivalente delle emissioni annuali di 28mila automobili a benzina. Questi risultati sono preoccupanti, perché circa la metà dell’Oceano Artico è composta da acque costiere, dove l’acqua dolce si getta nel mare, e con il progressivo scioglimento dei ghiacci i fiumi scorrono più rapidamente, scaricando anche più materia organica.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza