Lo spettacolo del Male che ci
atterrisce ma ci attrae, invadendo giornali, social, cinema e tv
fino a diventare uno dei filoni più redditizi dello spettacolo.
Ad indagare sul perché di questa contraddizione arriva alla Mole
Vanvitelliana di Ancona dal 21 al 24 marzo Popsophia, festival
della filosofia pop con una serie d'incontri divulgativi, show
filosofici, spettacoli musicali e laboratori, tenuti da
giornalisti, scrittori e docenti sotto la direzione artistica di
Lucrezia Ercoli. Presentata oggi ad Ancona, alla presenza del
sindaco Daniele Silvetti e delle assessore alla Cultura della
Regione Marche Chiara Biondi e del Comune Anna Maria Bertini, la
manifestazione dopo un'affollata anteprima di due giorni
incentrata sul Natale nel dicembre scorso, assume valenza
nazionale per offrire a tutti in modo "non autoreferenziale e
dunque pop - hanno detto i presenti - un contributo al dialogo
sui grandi temi della cultura, ed attrarre nel contempo turisti
da fuori regione".
Popsophia 2024 è suddivisa in incontri e laboratori a tema
pomeridiani e in uno spettacolo musicale serale, a partire
dall'inaugurazione con la presentazione di Lucrezia Ercoli del
suo libro 'Lo spettacolo del Male, perché abbiamo bisogno di
mostri', seguito da 'Il Male del nostro tempo, nichilismo,
scontentezza e canzonette' spettacolo con il giornalista e
scrittore Marcello Veneziani. Ma si parlerà anche di 'George
Orwell 1984-quarant'anni d'immaginario dispotico', cui è
dedicato un viaggio musicale con la partecipazione del saggista
Michele Bellone, per finire col philoshow 'Simpathy for the
evil-il Rock e il male di vivere', con Carlo Massarini.
Tra gli incontri, la giornalista Alice Valeria Olivieri
parlerà de 'La morte e la televisione trash, dalla commozione
allo strazio', il filosofo Eugenio Radin delle sfide televisive
in 'Giù nell'arena, combattere anziché dibattere', e il
sociologo Davide Bennato su 'Si vis pacem, para medium. Guerra e
comunicazione nel XXI secolo'.
Arricchisce l'evento la mostra immersiva 'Pentagon. La ragione
aurea della bellezza'.
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