Con uno stanziamento di 14 milioni
di euro della Regione Lombardia, fondi che vanno ad aggiungersi
ai 51 milioni previsti dal Pnrr, potranno essere bonificati i
primi 18 'siti orfani', ossia aree potenzialmente contaminate
dove non è individuabile il responsabile dell'inquinamento, in
diverse province lombarde.
"Si tratta di interventi che i nostri territori attendono da
decenni. In Lombardia - ha spiegato l'assessore all'Ambiente
Giorgio Maione - stiamo attuando un maxi piano di bonifiche che
caratterizzerà le politiche ambientali e di rigenerazione urbana
per molto tempo".
In passato "la sensibilità sui temi territoriali era
decisamente più bassa - ha aggiunto - e scontiamo situazioni
provocate magari cinquant'anni fa e per le quali ormai è
difficile rivalersi sui responsabili. In questi casi dunque
l'onere degli interventi sostituivi di bonifica, messa in
sicurezza e ripristino ambientale è in carico alla pubblica
amministrazione. E la Regione vuole intervenire".
"Chiaramente - ha concluso l'assessore - ogni situazione è
differente e quindi anche le tempistiche variano da progetto a
progetto, ma il Pnrr prevede la riqualificazione di almeno il
70% della superficie del suolo dei siti orfani entro il primo
trimestre del 2026. I tempi sono dunque stretti e l'intervento
della Regione è stato puntuale".
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