"Ancora non ho capito chi
sarà il candidato sindaco dell'opposizione. Ma una cosa è
sicura: io lo considererò un avversario e non un nemico, come
invece loro mi hanno definito". Così il sindaco di Ascoli Piceno
Marco Fioravanti ha presentato oggi la sua candidatura per il
centrodestra per il secondo mandato alla guida della giunta
municipale della città. "A metà? No, grazie. Ancora insieme" il
claim della campagna elettorale. Erano presenti, tra gli altri,
il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il
senatore Guido Castelli, l'assessore regionale Andrea Antonini e
il consigliere regionale Carlo Ciccioli.
Nel ripercorrere il suo primo mandato, Fioravanti ha
rivendicato il merito di aver "diminuito tutte le spese della
macchina amministrativa del Comune". "Ascoli - ha aggiunto - ha
il primato del trasporto pubblico locale e del sociale. Siamo
tra i migliori Comuni per quanto fatto per le politiche sociali
rispetto a scelte e risorse disponibili. Abbiamo portato a
termine il 140% di quanto abbiamo promesso cinque anni fa,
nonostante la paura del covid, affrontata con coraggio da
amministrazione e cittadini. Abbiamo investito su cultura,
spettacoli, sport e promozione".
Da Fioravanti un appello agli ascolani a fare figli: "alle
donne e alle famiglie diciamo che, se metti al mondo un figlio,
noi saremo con voi, perché la vita è la cosa più preziosa che
abbiamo". Ma il sindaco di Ascoli ha posto l'attenzione anche
sulle "150 assunzioni in Comune, che hanno consentito di
accelerare tante pratiche, di appaltare lavori per oltre 172
milioni di euro. Siamo il primo Comune nelle Marche per gli
appalti fatti. Abbiamo intercettato 90 milioni del Pinqua, il
programma innovativo per la qualità dell'abitare; li abbiamo
ottenuti per il progetto pilota che abbiamo presentato e che si
tradurrà in 160 nuovi alloggi per studenti e smart worker, con
esenzione per tre anni della Tari per chi porta residenza
Ascoli. Creeremo la casa dei giovani, il nostro futuro, e un
ufficio lavoro dedicato a loro".
Ad introdurre l'intervento di Fioravanti è stato Acquaroli.
"Il lavoro svolto è stato enorme e con risultati importanti.
Ascoli - ha detto il presidente della Regione - è punto di
riferimento. La città è cresciuta e Fioravanti è diventato non a
caso presidente regionale Anci Marche, per il modello
amministrativo della città che guida. Ascoli è punto nevralgico
per il rilancio della rilancio della regione e delle zone
interne post sisma".
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