Sul ritorno dei medici, dal
prossimo primo maggio, sulle ambulanze del 118 di Agnone nelle
ore notturne, ritorno annunciato stamattina dall'Asrem,
interviene anche il sindaco del centro altomolisano Daniele
Saia.
"Evidentemente la coperta è troppo corta - afferma -, pochi
medici in servizio che non riescono a coprire i turni di tutte
le postazioni della regione. Agnone non ha vinto, Venafro non ha
perso. Perché questa non deve trasformarsi in una guerra tra
poveri, bensì in un impegno collettivo per trovare soluzione al
vero male della sanità molisana: la carenza di personale".
Saia attacca poi il consigliere regionale del Movimento 5
Stelle Andrea Greco: "Le problematiche si risolvono con dialogo
e impegno, sfortunatamente non esiste alcuna bacchetta magica.
Amministrare un ente è ben diverso da protestare ogni giorno, un
concetto che probabilmente al consigliere Greco non è ancora ben
chiaro visto che non ha ancora avuto modo di governare nel corso
della sua carriera politica. Troppo facile alimentare fuochi con
le solite parole provocatorie, troppo facile parlare alla pancia
dei cittadini in difficoltà senza avere reali soluzioni in mano.
La vera politica - conclude - è fatta di dialogo, non di denunce
e ricorsi".
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