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Cannes, alla Quinzaine coproduzione italiana sugli Yanomami (2)

Cannes, alla Quinzaine coproduzione italiana sugli Yanomami (2)

ROMA, 16 aprile 2024, 15:22

Redazione ANSA

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La selezione della Quinzaine annunciata oggi vede come film d'apertura Ma vie ma gueule (This Life of Mine) di Sophie Fillières (Francia) e poi À Son image di Thierry de Peretti (Francia), Christmas eve in Miller's point di Tyler Taormina (Usa), Desert of Namibia di Yôko Yamanaka (Giappone), East of noon di Hala Elkoussy (Égitto), Eat the night di Caroline Poggi & Jonathan Vinel (Francia), Eephus di Carson Lund (Usa) al primo lungometraggio così come l'altro americano Ryan J. Sloan con Gazer, Ghost cat anzu di Yôko Kuno & Nobuhiro Yamashita (Giappone), Good one di India Donaldson (Usa), primo film come quello dei taiwanesi Chiang Wei Liang & You Qiao Yin Mongrel, La prisonnière de Bordeaux di Patricia Mazuy (Francia), Savanna and the mountain di Paulo Carneiro (Portogallo), Sister midnight di Karan Kandhari (India), Something old, something new, something borrowed di Hernán Rosselli (Argentina), the hyperboreans di Cristóbal León & Joaquín Cociña (Cile), The other way around di Jonás Trueba (Spagna), To a land unknown di Mahdi Fleifel (Palestina, Danimarca), Une langue universelle di Matthew Rankin (Canada) e il film francese di chiusura, Les pistolets en plastique di Jean-Christophe Meurisse.
   

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