Scambio di accuse alla
Commissione per la regolamentazione dell'energia sui blackout
che nei giorni scorsi hanno colpito ampie zone del Messico, in
concomitanza con forti ondate di calore. Durante una sessione
convocata per analizzare le cause delle interruzioni di energia,
il commissario Walter Julián Ángel Jiménez ha affermato che le
energie verdi — prodotte da aziende private — "lungi dall'essere
una soluzione" complicano il sistema elettrico. "Questi impianti
di generazione non contribuiscono assolutamente a nulla e non
dispongono di sistemi di sostegno o di stoccaggio", ha
affermato.
Il direttore della società di consulenza Enegence, José
Buganza, ha invece attribuito le interruzioni di corrente alla
mancanza di infrastrutture e ad una paralisi normativa che
impedisce lo sviluppo di nuovi progetti. "Ci troviamo - ha detto
Buganza - nella peggiore situazione possibile per il settore.
C'è una paralisi totale: le cose non si muovono, non si
risolvono e non si utilizzano i meccanismi esistenti per
sbloccare questa congiuntura. È un momento delicato, perché
nell'ambito elettrico non si stanno sviluppando le
infrastrutture".
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