Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il Csm assolve Ferri per il caso 'hotel champagne'

Il Csm assolve Ferri per il caso 'hotel champagne'

Negato dalla Camera l'utilizzo delle intercettazioni

ROMA, 26 marzo 2024, 19:06

di Margherita Nanetti

ANSACheck

Cosimo Maria Ferri - RIPRODUZIONE RISERVATA

L'ex sottosegretario alla giustizia ed ex leader di Magistratura Indipendente Cosimo Ferri, già parlamentare dem e poi di Italia Viva, è stato assolto dal Csm nel processo disciplinare nel quale doveva rispondere di "comportamento gravemente scorretto" per la riunione del 9 maggio 2019 all'hotel Champagne, con l'ex pm Luca Palamara, Luca Lotti e cinque consiglieri del Csm allora in carica, riunione durante la quale si discuteva della nomina del Procuratore di Roma.

La Camera per due volte, anche dopo l'intervento della Consulta, ha negato l'utilizzo delle intercettazioni di Ferri, all'epoca dei fatti deputato dem come Lotti, e trattandosi dell'unica prova, la sezione disciplinare - che non ha sollevato un nuovo conflitto di attribuzione - ha deciso per l'assoluzione. La vicenda potrebbe riaprirsi solo se la Procura generale della Cassazione decidesse di impugnare la decisione del Csm, davanti alle Sezioni Unite della Suprema Corte, con riferimento al mancato sollevamento del conflitto di attribuzione.

Intanto Ferri, che è stato messo fuori ruolo ed è distaccato al Ministero della giustizia per effetto della riforma Cartabia che ha introdotto un periodo di 'pausa' per le toghe che rientrano in servizio dalla politica, ha evitato sanzioni disciplinari ed anche il rischio di essere radiato dalla magistratura come è avvenuto per Luca Palamara, sul cellulare del quale era stato inoculato il trojan che captò le conversazioni 'carbonare' dell'hotel Champagne.

Ferri voleva tornare subito in magistratura, ma la sua istanza è stata bocciata dal Csm proprio alla luce della riforma Cartabia, entrata in vigore il 21 giugno del 2021, sette giorni prima che Ferri venisse proclamato tra i consiglieri eletti del Comune di Carrara. La riforma prevede che al termine del mandato di parlamentare, presidente di giunta, sindaco, consigliere regionale e comunale, il magistrato dopo la parentesi in politica sia messo fuori ruolo.

Lo scorso 20 luglio la Corte costituzionale era stata del parere che l'utilizzo delle intercettazioni di Ferri non richiedesse, come invece sostenuto dalla Camera dei deputati, l'autorizzazione preventiva, non risultando che l'attività di indagine "fosse univocamente diretta a intercettare anche le comunicazioni dell'on. Ferri".

La Consulta aveva quindi rimandato alla Camera la richiesta di autorizzazione avanzata dalla Sezione disciplinare del Csm per "una nuova valutazione" della sussistenza dei presupposti per utilizzare le intercettazioni. Ma la Giunta per le Autorizzazioni, presieduta dal deputato di Azione Enrico Costa, lo scorso 25 ottobre, ha respinto la richiesta di poterle utilizzare. E l' Aula della Camera, il 19 dicembre, ha confermato il 'no' della Giunta per le Autorizzazioni. I voti a favore sono stati 172, i contrari 69, gli astenuti 11. Contrari i deputati della maggioranza, di Iv e di Azione. Avs si è astenuta. Pd e M5S erano a favore.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza