"È un misto di orgoglio e
tristezza quella che proviamo, oggi, con i miei poliziotti.
Orgoglio per essere sempre dove c'è bisogno e tristezza per i
drammi cui assistiamo". Lo ha detto il questore di Agrigento,
Emanuele Ricifari, commentando la storia del piccolo Ismaele,
subsahariano di 6 mesi, che ha perso la mamma ieri sera durante
il naufragio del barchino sul quale viaggiavano con direzione
Lampedusa.
Proprio i poliziotti che sono in servizio all'hotspot di
contrada Imbriacola, si sono mobilitati per aiutare il piccolo,
comprando latte, giochini, pannolini e medicinali, quanto per
provare a capire se fra i 46 naufraghi vi sia un familiare
prossimo.
"Ci resta la soddisfazione e la crescita interiore che ci
danno il sorriso innocente e sincero di Ismail con cui ci
impegniamo, come Paese, a offrire una vita di dignità e diritti
- ha aggiunto il questore Ricifari - . Quella di un grande Paese
con una Costituzione figlia della cultura di accoglienza".
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