"Tutelare il formaggio - sottolinea la presidente di Slow Food Italia, Barbara Nappini -, significa anche fare politica, curare il pianeta, tenere aperta o no un'attività, tutelare un paesaggio e le sue comunità, uno stile di vita, fare cultura, difendere la memoria, la biodiversità, l'accessibilità alle risorse e al sapere".
La rassegna internazionale è stata presentata oggi al grattacielo della Regione Piemonte, a Torino. "Il futuro della produzione alimentare - aggiunge Nappini - deve stare nelle aziende agricole, e quella di cui abbiamo bisogno è per forza una visione ecosistemica. Pensare che la risposta sia solo tecnologica è anacronistico e mettere sullo stesso piano la sostenibilità economica con quella ambientale e sociale è inaccettabile".
Anche il sindaco di Bra, Gianni Fogliato, evidenzia che "rinnoviamo quotidianamente un atto politico. Quest'anno abbiamo anche un'aspettativa in più, perché con Alba, Langhe e Roero abbiamo lanciato la candidatura a Capitale Europea della Cultura 2026 e i valori forti di Cheese sono un patrimonio da mettere in evidenza in questa candidatura".
A sostenere la manifestazione anche la Regione Piemonte ch - dice l'assessore all'Agricoltura, Marco Protopapa - "lavora per creare una gestione ambientale sempre più attenta ed efficace.
Questa è un'edizione con temi sempre più attuali e innovativi, con numerosi laboratori che sono importanti per educare il consumatore, i ragazzi e i bambini".
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